Eybens : Sotto una pioggia di stelle cadenti

Nella notte fra il 13 e il 14 dicembre, a Eybens [periferia di Grenoble; NdT], un’auto di Vinci [uno dei più grandi gruppi al mondo nel campo delle costruzioni, dei lavori pubblici e delle concessioni pubbliche; NdT] si è immolata col fuoco. Era stufa di appartenere a questa impresa di cementificazione, che costruisce nuove prigioni, scuole, aeroporti, parcheggi, autostrade, etc.

L’installazione delle antenne della 5G (che si appoggia sulle antenne di generazioni precedenti) e la costruzione di nuove prigioni (da parte di imprese come Vinci, Eiffage, Bouygues, etc.) sono due aspetti della stessa logica securitaria. Una logica che consiste nell’accrescere la sorveglianza, il controllo e la schedatura, allo scopo di riempire le prigioni.

Con questa modesta azione, inviamo un caloroso saluto a B.*, imprigionato perché accusato dell’incendio di tre ripetitori di telefona mobile, e alle altre persone imprigionate per essersi rivoltate contro questo mondo. Se siamo contro le prigioni, il fatto di essere in galera non è sufficiente in sé perché ci sentiamo solidali, dato che diamo molta importanza alle idee che ciascuno porta.

Alcuni praticanti del jogging notturno, senza attestazione di uscita (ma mascherati!)

 

*Nota del traduttore: B., compagno anarchico di Besançon, è stato arrestato il 23 settembre scorso, accusato dell’incendio di tre ripetitori, il 27 marzo e il 10 aprile.

 

[Traduzione: Inferno Urbano]

[en français]

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