Da qualche parte in Francia – Attacco irresponsabile di una telecamera!

Attacco di una telecamera, durante il confinamento.

Ho sabotato una telacamera, da qualche parte in Francia.

Con questo contributo molto modesto, volevo mostrare che è possibile agire da soli/e e con pochissimo materiale. Volevo anche mostrare che, se la rete del controllo è troppo stretta, possiamo romperne qualche maglia, per aprirci un varco.

E farmi l’eco di due testi che mi sono molto piaciuti, recentemente:

«Dobbiamo quindi riesaminare le nostre pratiche, non riposarci sugli allori, essere consci/e che stiamo perdendo. Praticare l’azione diretta in massa significa sviluppare un modo d’azione che può avvantaggiarci, nella guerra sociale attuale, o che, perlomeno, permette di creare delle dinamiche positive e offensive, di cui abbiamo disperatamente bisogno» – Più che mai, per l’azione diretta.

«Ora che siamo presi in questo sistema futurista, non possiamo far altro che dichiarare guerra alla normalità, se non vogliamo morire di una noia asettica» – A maggio fai quel che ti piace: una chiamata al conflitto.

Infine, e soprattutto, volevo semplicemente mandare une grande «grazie» alle persone che attaccano: mi date del coraggio per continure.

un* irresponsabile

 

[Traduzione: Insuscettibile di ravvedimento]

[en français][in english]

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