Marsiglia: Sniff sniff SNEF

Mentre a Marsiglia (come altrove) il controllo sociale si intensifica sempre di più e proliferano telecamere ed altri dispositivi di sorveglianza, SNEF si impone come un obiettivo importante nella nostra lotta contro la nocività statale.

Infatti, se quest’azienda si occupa, come si sa, di lavori pubblici di ogni genere (avrete sicuramente visto il suo nome su numerosi cantieri che contribuiscono alla gentrificazione accelerata di Marsiglia), essa è anche fra i grandi “beneficiari” e collaboratori della politica della città quanto alla considerevole estensione della sua rete di telecamere.

Nella notte del 17 marzo [2020], che ha preceduto il primo giorno di confinamento, abbiamo deciso di fare una piccola visita di cortesia ad uno dei loro uffici, lasciando una parte della loro struttura elettrica in fiamme. Una settimana dopo, questa volta nel centro della città ed in pieno confinamento, una delle loro automobili è stata incendiata.

Questi attacchi fanno parte di una serie di sabotaggi che hanno preso di mira questa azienda, come altri responsabili della diffusione del controllo a Marsiglia, in particolare qualche altra auto incendiata ed il sabotaggio di fibra ottica e di alcune telecamere, durante tutto lo scorso anno.

Mentre le maglie della rete del controllo si stringono sempre più, in questi tempi di follia pandemica, e i tentativi di depossessione delle nostre vite si moltiplicano, cercare di difenderci dalla presa che ci stringe ci sembra una boccata d’aria fresca, una fessura in questo esistente che ci vorrebbe docili.

Contro il confinamento e la società del controllo.

 

[Traduzione : Insuscettibile di ravvedimento]

[en français][in english][Ελληνικά][Auf Deutsch][en español]

Ce contenu a été publié dans Italiano. Vous pouvez le mettre en favoris avec ce permalien.