Portogallo: Richiesta di sostegno economico per la difesa legale di Gabriel Pombo Da Silva

reçu par mail / mardi 18 février 2020

Il nostro compagno Gabriel, arrestato lo scorso 25 gennaio in Portogallo, continua rinchiuso nelle celle della polizia giudiziaria di Porto in attesa di una possibile estradizione. La seconda parte del processo iniziato il 27 gennaio non é ancora cominciata e avrá luogo nei prossimi giorni. Fino a nuova comunicazione, l´indirizzo per scrivergli continua ad essere lo stesso (Gabriel Pombo Da Silva EPPJ Porto, Rua Assis Vaz, 109 4200-096 Porto -Portugal-).

In attesa di ulteriori informazioni, il suo avvocato -che é solidale con lui e non gli applica pertanto il suo tariffario- ci ha anticipato che la quantitá di denaro necessaria per la difesa sará comunque ingente vista la necessitá di appoggiarsi e pagare puntualmente x professionistx
con i quali deve lavorare; non puó prendere iniziative senza il concorso di avvocati in Portogallo e molto probabilmente in Germania. Pertanto é necessaria immediatamente una quantitá di denaro costante per affrontare tutta la burocrazia che implica il concorso di amministratori di
giustizia di tre differenti paesi (Spagna, Portogallo e Germania).
Attualmente la situazione giuridica é la seguente:
-La procura di Girona pretende che Gabriel sconti altri 16 anni per una interpretazione di un calcolo di pena inesistente. Nega il « principio de especialidad » (una delle ragioni per cui fu possibile la liberazione di Gabriel nel giugno del 2016), che dev´essere preteso e ribadito dalla
Germania su richiesta del Portogallo nel caso in cui venga considerato opportuno.
-Rimane congelata l´estradizione mentre Portogallo analizza la situazione, interpella la Germania in merito al « principio de especialidad » e determina la situazione al fine di estraditarlo o meno.
-L´obiettivo della difesa é la liberazione immediata grazie al riconoscimento dello stesso « principio de especialidad » .
-Se ció non venisse raggiunto, l´obiettivo sarebbe evitare l´estradizione e fare in modo che sconti la supposta pena residua in Portogallo evitando la persecuzione che gli spetterebbe nelle carceri spagnole.
-In caso di estradizione si lotterebbe affinché non venga scontata questa pena applicando redenzioni e rifusioni varie che fino ad oggi non gli sono mai state computate, cosa che si farebbe anche qualora scontasse tale pena in Portogallo.
-In ogni caso bisogna lavorare legalmente affinché nessuna procura possa riaprire alcuna causa precedente e rendere vano ogni possibile ordine d´arresto.

E´ stato aperto un conto corrente, a nome della sua compagna Elisa, in modo da ricevere i contributi solidali nella forma piú rapida, diretta e organizzata possibile:

TITULAR: Elisa Di Bernardo
BANKINTER
IBAN: ES06-0128-0180-3601-0009-8696
BIC/SWIFT: BKBKESMMXXX

GABRIEL LIBERO!
TUTTX LIBERX!
VIVA L´ANARCHIA!

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