Grenoble: vendetta contro il meccanismo delle espulsioni, il comune razzista e i suoi collaboratori

In risposta allo sgombero dell’accampamento di fortuna del parco Alliance e alla chiusura della zona di accampamento della rue des Alliés, nella notte fra il 16 e il 17 una macchina di Eiffage [grande impresa francese di costruzioni e lavori pubblici; NdT] si è presa dei colpi nel parabrezza e una macchina del carsharing Citiz è stata incendiata.

Al parco Alliance, il comune, la prefettura e i loro sbirri di merda non hanno esitato a sbattere in strada, e in una situazione ancora più precaria, decine di persone, distruggendo le loro tende e i loro documenti all’interno. Questo, mentre ogni notte la temperatura scende al di sotto dello 0. Non saranno le poche notti in albergo per quelle persone che vi salveranno la faccia, banda di schifezze.

La politica di rifiuto degli/elle esuli in Francia e in Europa diventa sempre più dura.

Quanti morti ancora?

Eiffage aiuta a costruire dei CPT, Citiz aiuta Grenoble a diventare una città totalmente smart.

I Verdi [il sindaco di Grenoble, Eric Piolle, è un elemento di spicco dei Verdi francesi; NdT.] giocano a fare gli ecologisti e i progressisti, ma fanno schifo come gli/le altri/e.

Cacciare gli/le indesiderabili, attirare gli/le investitori/trici e i/le francesi DOC, aumentare il controllo attraverso gli smartphones, con le auto, i monopattini, le bici in sharing. Che bel progetto…

La solidarietà materiale ed emozionale con gli/le esuli è importante, ma l’offensiva contro gli/le oppressori lo è altrettanto.

Questo comunicato è un appello a fare pressione sul comune e sui suoi alleati attraverso l’attacco contro i materiali e le persone che fanno funzionare questo sistema.

 

[Traduzione: Il Rovescio]

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