Eurovia, filiale di Vinci [impresa francese, per importanza mondiale è seconda nei settori delle costruzioni, dei lavori pubblici e della gestione di concessioni pubbliche; la sua filiale Eurovia si occupa principalmente di lavori stradali], ha visto uno dei suoi macchinari bruciare, in questa notte del 4 ottobre [2019], sul cantiere della gentrificazione in piazza Arago, a Tolosa.
Da diversi mesi, i cantieri per la costruzione di una zona d’affari, intorno alla stazione Matabiau a Tolosa, proseguono nella loro vasta impresa di distruzione di case e vecchi quartieri. Il progetto TESO (“Toulouse Euro Sud Ouest”) vuole riconfigurare la città in una metropoli tecnologica, poliziesca e turistica.
Progetto gigantesco che, cosa curiosa, implica quelle stesse aziende che costruiscono sempre più prigioni. Eurovia, filiale di Vinci, ha quindi visto uno dei suoi macchinari bruciare, questa notte del 4 ottobre, sul cantiere della gentrificazione in piazza Arago, estensione dell’ammodernamento di tutto il settore, allo scopo di installarvi dei quadri aziendali dinamici e flessibili, lontani da queste rabbie gialle, nere e verdi che convergono.
Contro TESO e le industrie di distruzione di massa e per la libertà dei Gilets Jaunes, prendiamoci quella di ricordare a queste macchine che non sono le benvenute nei nostri quartieri.
greta
[Traduzione: Insuscettibile di ravvedimento]