Regione di Parigi
Dei fuochi d’artificio e grida di libertà sono stati lanciati la sera di capodanno oltre le mura del centro di detenzione di Vincennes, dell’istituto di pena di Fresnes e di quello femminile di Fleury-Mérogis.
Dei/lle prigionier* hanno risposto con entusiasmo in un gioioso caos dall’interno.
Il giorno dopo, piccolo presidio e fuochi d’artificio davanti all’ospedale psichiatrico in via del generale Lassalle (parigi 19° arrondissement).
Forza coraggio e determinazione
Libertà per tutt*, con o senza documenti
————-
Marsiglia
Petardi, fuochi d’artificio e solidarietà per i/le prigionier*…
Per questa serata di Capodanno eravamo una trentina a mezzanotte davanti alla prigione delle Baumettes per lanciare petardi, fuochi d’artificio e gridare la nostra solidarietà nei confronti delle persone incarcerate.
Abbiamo chiaramente sentito le ragazze della MAF (Maison d’arrêt pour femmes / Istituto di pena femminile) come anche gli uomini degli edifici che danno sull’esterno.
Libertà per tutt*!
Distruggiamo tutte le prigioni e quest’orribile sistema che le produce!
————-
Tolosa
Nella notte di Capodanno dei fuochi d’artificio sono esplosi davanti al centro di detenzione amministrativa di Cornebarrieu, come anche davanti alla prigione di Seysse, in solidarietà con i/le prigionier*.
(autoironia on)
Nel corso di una notte incandescente, degli ordigni pirotecnici sono decollati per aprire una breccia nell’esistente e schiarire per un breve istante il triste cielo degli invisibili.
(autoironia off)
Fuoco a tutte le prigioni.
Morte allo stato.
[Traduzioni in italiano di ContraInfo, 2,3]