«Morte allo Stato e ai suoi rifiuti», seguito da una A cerchiata.
È la scritta ritrovata a Saint-Nabord, nel dipartimento dei Vosges (est della Francia). A fianco, quattro automezzi carbonizzati. Al primo mattino di lunedì 23 luglio dei/le compagni/e hanno infatti incendiato quattro camion (a quanto pare dei mezzi speciali, costruiti apposta) sul sito della società Boiron.
Boiron è specializzata nella costruzione di reti elettriche e di telecomunicazione. Insomma, un attore locale del sistema di distribuzione d’energia elettrica, che in Francia è al 77% di origine nucleare.
Ricordiamo che lo Stato francese, per mano dell’ente di gestione dei rifiuti della produzione elettronucleare, intende costruire un sito di interramento a grande profondità di questi rifiuti radioattivi a Bure, nella Meuse (est della Francia). Si trova di fronte ad una certa opposizione, contro questa discarica nucleare e, più in generale, contro questo mondo nucleare.
I danni, a Saint-Nabord, ammontano a circa 600.000 euro.
Ci auguriamo che non siano gli ultimi.
[Traduzione: Anarhija.info]