La fiiibra arriva a casa vostra”*… beh, no, non funziona, questa volta siamo arrivati prima noi. Il furgone di SFR, dotato di piattaforma elevatrice, che era parcheggiato in rue Girard, a Montreuil, la notte fra il 21 e il 22 gennaio, non verrà più utilizzato per installare la fibra, né null’altro. Gli abbiamo dato fuoco, quindi non parteciperà più alla digitalizzazione del mondo. Abbiamo voluto mettere un piccolo bastone nelle ruote della macchina che ci sta soffocando. La trasformazione in atto di tutti noi in semplici appendici di una rete di computer, in una società ancor più autoritaria e fondata sullo sfruttamento e la distruzione degli esseri umani e della natura.
Per degli aspetti sempre più numerosi della nostra vita quotidiana, dobbiamo passare attraverso schermi connessi, che si sorvegliano, ci tengono a freno, decidono per noi e alla fine diminuiscono le nostre capacità di gestire da soli le nostre vite.
Ma non sono ancora riusciti a domare il nostro odio.
Rispondiamo col sabotaggio!
Un pensiero per Toby e per gli anarchici che, ovunque nel mondo, pagano con la prigione il loro impegno per la libertà di tutti.
* Nota del traduttore : slogan pubblicitario della fibra ottica della compagnia di telefonia SFR.
[Traduzione: Il Rovescio]