Nella notte del 21 dicembre, ci siamo recati alla sede di ANAA Architectes, al 14 della rue du quai, a Lille. Abbiamo sigillato la porta d’accesso con delle schiuma espansiva e lasciato un piccolo messaggio sulla vetrina: “Nei CIE, lo Stato assassina / ANAA complice”.
L’impresa ANAA Architectes è incaricata di realizzare i progetti per l’ampliamento del Centre de Rétention Administrative [“Centro di detenzione amministrativa”, corrispondente ai Centri d’identificazione ed espulsione in Italia; NdT] di Lesquin [vicino a Lille; NdT]. Si tratta della stessa azienda che aveva già fatto i progetti al momento della creazone del centro (nel 2006).
A Lesquin, lo Stato, con la collaborazione di questi architetti, vuole costruire 30 nuovi posti, per rinchiudere un numero sempre maggiore di persone, portando la capacità totale del centro a 116 posti. In questa regione, lo Stato vuole anche ampliare il CRA di Coquelles [vicino a Calais, punto di passaggio della maggior parte dei migranti che vogliono raggiungere la Gran Bretagna; NdT]. Per queto lavoro, ha dato un appalto allo studio Pierre Louis Carlier (18 rue Jean Moulin, Lille).
Questi architetti fanno la scelta di particepare alla repressione e alla detenzione delle persone esuli. Sono complici di un sistema che uccide e tortura.
Finchè costruiranno dei CIE, li attaccheremo.
Coraggio alle persone rinchiuse che si rivoltano, in questi ultimi giorni, nei CIE di Mesnil-Amelot, Oissel e Vincennes… e coraggio a tutti/e gli/le altri!
[Traduzione : Il Rovescio]
