Informazioni rielaborate da articoli dei media francesi.
Una ventina di automobili incendiate in un concessionario, bidoni della spazzatura bruciati, un fast-food preso di mira. Violenti scontri sono scoppiati nella notte di giovedì 24 ottobre 2019 tra un centinaio di giovani e la polizia nei pressi di una rotonda stradale nella città di Port e nel quartiere di Chaudron, a Saint-Denis (isola di La Réunion, colonia francese situata nell’oceano indiano). Le informazioni sono riferite da Réunion 1ère. Gli scontri si sono verificati mentre Emmanuel Macron stava ancora viaggiando nell’isola.
Le pietre dei rivoltosi e i gas lacrimogeni lanciati dalla polizia sono piovuti sulla rotonda della Rivière des Galets, nella municipalità di Port. Sono stati bruciati bidoni della spazzatura e incendiate una ventina di macchine nel parcheggio di un concessionario Peugeot posto vicino alla rotonda. Era visibile un enorme pennacchio di fumo.
Intorno alle ore 21.00, la rotonda è stata resa agibile, con la polizia che è rimasta sempre presente. I manifestanti si sono sparpagliati nell’area. Inoltre è stato dichiarato un incendio in una discarica situata nella città di Possession.
Nel quartiere di Chaudron, a Saint-Denis, i bidoni della spazzatura sono stati bruciati alle prime ore della sera. Circa alle ore 21.00, un fast-food è stato preso di mira da giovani sparpagliati nel quartiere. Violenti scontri sono stati registrati ancora poco dopo le 22:00, nello stesso quartiere.
Sempre giovedì, però durante la mattina, circa quaranta persone avevano tentato di porre una barricata vicino a Port, prima di essere disperse. Così è stato riportato dall’Eliseo (palazzo presidenziale a Parigi, qui sta ad indicare la fonte delle informazioni citate, ovvero l’istituzione presidenzale francese) nel corso della giornata, indicando che si trattava di persone “piuttosto giovani”. Secondo la stessa fonte, alcuni avevano i volti coperti.
Mentre mercoledì 23 ottobre, quando il presidente francese è arrivato a Riunione, sono scoppiati scontri tra manifestanti e polizia vicino all’aeroporto dell’isola e i manifestanti hanno bruciato una fotografia del presidente. Sempre secondo l’Eliseo, cinque persone sono state poste in custodia cautelare, su un totale di circa 80 manifestanti dispersi siccome la manifestazione non era stata dichiarata.
Secondo 20 Minutes del 24 ottobre, «In questo territorio di oltre 850.000 abitanti, il 40% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, il tasso di disoccupazione raggiunge il 24% e persino il 42% tra i giovani. A Riunione il costo della vita con un budget familiare medio è aumentato del 7,1% rispetto alla Francia metropolitana, secondo l’Insee [“Institut national de la statistique et des études économiques“], mentre il reddito medio di Riunione è inferiore del 30% al livello nazionale (dati AFD, 2015)».
[Traduzione: Insuscettibile di ravvedimento]