La prima notte di giugno, nel comune di Marsanne, dipartimento della Drôme, sono state attaccate col fuoco due turbine eoliche industriali, una cabina delle quali è stata completamente distrutta dalle fiamme.
Abbiamo proceduto così:
– avvicinamento fino al luogo
– rottura della serratura d’entrata
– apertura delle centraline elettriche
– salita tramite la scala verticale della pala
– apertura delle centraline elettriche
– posizionamento dei congegni incendiari (bottiglia di plastica, fil di ferro, diavolina)
– accensione (accendino), discesa
– inzuppamento delle strumentazioni elettriche e delle materie plastiche con l’aiuto di un bidone di 5 litri (miscela olio/benzina)
– fuoriuscita sulla soglia, accensione (accendino)
– rientro in luogo sicuro
Abbiamo seguito questo metodo, non ritenendo affatto di aver agito nel migliore dei modi. Auspichiamo di condividerlo con chi vuole servirsene e riprodurre l’attacco.
Noi sogniamo, non un’organizzazione, ma individui che agiscano per proprio conto, associandosi occasionalmente in nuclei di sabotaggio, senza altra preoccupazione che godere senza riserve combattendo nel contempo il dominio.
[Traduzione : Tilt]