“Meno braccialetti, più correnti d’aria!”, si poteva leggere sui gradini d’ingresso degli uffici interregionali del Servizio Penitenziario d’Inserimento e di Libertà Vigilata (S.P.I.P) nella mattina di 11 settembre.
Sono stati spaccati tutti i vetri sulle due entrate situate in via Négresko e in via Paulet, questo luogo infame sarà stato meno stantio del solito.
Con il pensiero al processo che inizia domani a Parigi. Complicità con quelli e quelle che non fanno un passo indietro.
Dalle banche alle macchine di sbirri, passando per i luoghi dei fascisti, c’è così tanto da distruggere…
martello e martello
[Traduzione: Anarhija.info]