I nemici dell’autorità sentono sempre più il bisogno di prendere di mira la rete di distribuzione dell’elettricità, un elemento indispensabile di questa società.
Le centrali sono difficili da raggiungere (per il momento. Ma magari in futuro…) ma di recente ci sono stati dei bei tentativi di sabotare delle centraline elettriche.
È l’impero della EDF [l’ENEL francese; NdT] tutto intero, fondato sul nucleare (il 70% dell’elettricità prodotta in Francia viene dalle centrali nucleari) che bisognerebbe riuscire a colpire senza tregua, ovunque.
Come piccolo contributo alla lotta contro questo mostro freddo che si riempie le tasche assicurando l’energia a questa società che ci asservisce, abbiamo fatto una piccola sorpresa ad una delle società del gruppo EDF.
Nella notte fra il 17 e il 18 luglio, abbiamo dato fuoco ad un furgone della Enedis, in rue des Pyrénées, dietro il cimitero del Père Lachaise [a Parigi; NdT].
Se ne possono trovare ovunque, bruciarli è facile!
Un pensiero per tutte le persone che lottano contro l’autorità, lo sfruttamento e la devastazione della natura.
senza fede né legge, né Pass
P.S.: a proposito di lotta contro il nucleare, i nostri pensieri vanno ad Alfredo, prigioniero anarchico italiano: buon compleanno!
[Traduzione: Round Robin]