Senza aspettare le masse, senza aspettare gli appuntamenti rituali, senza aspettare alcun movimento o lotta specifica. Quello che ci spinge è la nostra tensione asociale individuale.
Siamo consapevoli di essere solo delle piccole spine nel fianco del potere. Ma abbiamo dalla nostra parte la dignità di quelli/e che non si arrendono, malgrado tutto.
La notte del 6 maggio, una macchina diplomativa è bruciata, in rue du Bois de Boulogne, nel sedicesimo arrondissement [il quartiere dei ricchi perr antonomasia; NdT] di Parigi.
In solidarietà con gli/le anarchici/e condannati/e in Italia per il processo Scripta Manent e tutti/e gli/le altri/e, ovunque nel mondo, dalla Russia all’America Latina.
Un occhiolino ai nottambuli con l’accendino.
Viva l’anarchia!
[Traduzione : Anarhija.info]