sud ouest / lunedì 17 marzo 2014
Il più importante sindacato di poliziotti, Unité-SGP, si allarma, questo lunedì, a causa del moltiplicarsi delle violenze che prendono di mira dei poliziotti, dopo una serie abbastanza inedita, in questi ultimi tre giorni; il sindacato richiede una risposta “ferma” da parte della giustizia.
Un gruppo di poliziotti fatto bersaglio di un tiro di balestra a Alès (Gard), nella notte fra venerdì e sabato; un poliziotto ferito a colpi di sciabola a Nancy (Meurthe-et-Moselle); un molotov lanciato su una pattuglia a Grigny (Essone); dei poliziotti feriti durante gli scontri, domenica, a Chanteloup-les-Vignes (Yvelines)… [NdAttaque: ed altri ancora: si veda qui]
“Si tratta di un weekend relativamente rivelatore. E si ha l’impressione che tutti trovino ciò normale. È inquietante. Avremmo potuto avere dei drammi molto più gravi”, ha spiegato il porta parola di Unité-SGP, Nicolas Comte.
“Certo, quello di poliziotto è un mestiere rischioso, ma qui… Rifiutiamo il fatto che questa violenza diventi normale. Ma stranamente ciò non sembra scandalizzare nessuno”, ha aggiunto.
“Aspettiamo una risposta ferma da parte della giustizia, dopo questa serie di atti” chiede.
[Traduzione : Attaque]