Questo lunedì 21 gennaio, sotto una luna da far urlare i lupi e ballare le streghe, la facciata della sede della diocesi è stata devastata. Due volte, perché al nostro arrivo la porta d’accesso era già stata attaccata e il muro ricoperto di vernice.
Per 4 lunedì successivi a partire dal 14 gennaio, Alliance VITA organizza qui delle serate di formazione alla “bioetica”. Dietro questo linguaggio mistificatore, si nasconde una realtà molto meno splendente: quella di un nido di reazionari venuti/e per discutere contro l’aborto, l’omosessualità, l’eutanasia, per la famiglia durevole e altre frottole religiose.
A quanto pare, CGT [la CGIL francese; NdT], NPA [un partitino trotzkista; NdT] e PCF organizzano dei presidi per indignarsi a modo loro. A quanto pare, gli sbirri proteggono i bigotti a colpi di manganello e lacrimogeni. A quanto pare, qualche incappucciato/a isolato/a cerca timidamente di fare scontri. A quanto pare, questo circo ricomoncerà, ricomincerà, ricomincerà… Fare bella presenza in occasone dei rituali dei cristiani integristi diventa un rituale di contestazione di sinistra.
Molto poco per noi, perché caghiamo sui loro volantini, bandiere, megafoni e macchine fotografiche onnipresenti nelle manifestazioni; noi preferiamo uscire a tarda notte per ascoltare la poesia dei piedi di porco e dei martelli.
Contro dio, i suoi apostoli e le sue pecorelle. Conto il patriarcato, la famiglia come felicità suprema ed il genere.
Alcuni/e iconoclasti/e volentieri vandali/e !
[Tradotto da Anarhija.info]